«Joan Baez I Am a Noise» non è né un biopic convenzionale né un tradizionale film concerto, ma un ritratto intimo della leggendaria cantante folk e attivista. Il film salta avanti e indietro nel tempo, accompagna Joan Baez nel suo ultimo tour e scava nel suo straordinario archivio.

Nel 1975, il premio Oscar francese Pierre-Dominique Gaisseau si reca a Panama per filmare la comunità Kuna, dove le donne sono sacre. Gaisseau vive con i Kuna per un anno. Alla fine il progetto si esaurisce e una banca confisca le bobine. Cinquant'anni dopo, i Kuna aspettano ancora che il «loro» film venga scoperto.

Alta Savoia, 1972: la fattoria Bertrand, gestita da tre fratelli single, viene filmata per la prima volta. Il regista Gilles Perret dedica loro il suo primo film, proprio mentre i tre agricoltori stanno per cedere la fattoria al nipote Patrick e a sua moglie Hélène. 25 anni dopo, il regista riprende la macchina da presa per accompagnare Hélène nel passaggio di consegne.

André Masson, banditore d'asta da Scottie's, riceve una lettera: Un dipinto perduto di Egon Schiele è stato ritrovato a Mulhouse. Si mette in viaggio e si rende conto che l'opera è autentica, un capolavoro che mancava dal 1939 e che era stato rubato dai nazisti. Questa scoperta è il momento culminante della sua carriera, ma anche l'inizio di una minacciosa battaglia.

Per motivi professionali, Christine Angot viene invitata a Strasburgo, dove suo padre ha vissuto fino alla sua morte nel 1999. È la città in cui l'ha incontrato per la prima volta quando era tredicenne e dove ha iniziato a violentarla. La moglie e i figli vivono ancora lì. Angot prende una macchina fotografica e bussa alle porte della famiglia.

Lupin Terzo è rimasto a mani vuote nel suo ultimo colpo, perché i sacchi di denaro che ha rubato in un casinò si sono rivelati soldi falsi. Per vendicarsi, Lupin e il suo complice Jigen si recano nel principato europeo di Cagliostro. Lì incontrano Clarisse, una principessa in pericolo. Tuttavia, salvarla non sarà facile.