Dopo 15 anni di assenza, Koffi torna in Congo per presentare alla famiglia la moglie incinta. Considerato una strega dai suoi parenti, incontra altre tre persone che, come lui, vogliono liberarsi dal peso della fede e del loro incarico. Solo attraverso l'aiuto reciproco e la riconciliazione potranno liberarsi dalla maledizione che grava su di loro.

Per motivi professionali, Christine Angot viene invitata a Strasburgo, dove suo padre ha vissuto fino alla sua morte nel 1999. È la città in cui l'ha incontrato per la prima volta quando era tredicenne e dove ha iniziato a violentarla. La moglie e i figli vivono ancora lì. Angot prende una macchina fotografica e bussa alle porte della famiglia.

Il cosiddetto «confine verde» si trova nelle foreste tra Bielorussia e Polonia. Attirati in una trappola, i rifugiati diventano pedine della geopolitica. In questo conflitto nascosto, si incrociano le vite di un attivista, di una giovane guardia di frontiera e di una famiglia siriana.